°~Shur'tugal~° Il forum dei Cavalieri dei Draghi [Eragon, Eldest, Brisingr, Inheritance]

La via dei Cavalieri, Karn, Eragon e Arya

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°{Akroma}º
view post Posted on 15/1/2012, 18:06




CITAZIONE
[MASTER MODE] L'utente che aveva Eragon si è assentato per troppo tempo ed il personaggio è essenziale ai fini della storia che non può permettersi il lusso di rimanere sospesa. Perciò, ho deciso che per questa volta farò una piccola eccezione e darò un permesso momentaneo ad Elyeen per l'utilizzo di Eragon, nonostante il regolamento dice che è vietato avere più di un pg del libro.
Ma una delle ragioni è che altrimenti Arya non ruolerebbe, ergo Elyeen si annoierebbe e sarebbe una ruolata-monologo per me. Ecco perché affido lei Eragon.
Ma solo per questa volta!

Mini-riassunto della quest:Karn ha liberato sia Eragon che Arya dalla prigionia di Durza, lo Spettro, grazie all'intervento di alcuni uomini.
Così facendo però, Karn si è esposto come Cavaliere dei Draghi, rivelandosi a tutti, per il bene di Eragon. Dopo un feroce duello all'interno della fortezza, ora si ritrovano in fuga nel deserto, con Arya in procinto del coma a causa del veleno.


:*Karn*:
Karn teneva Arya stretta tra le braccia, dolorante e sofferente. Il veleno di Durza la stava consumando in mille atroci tormenti e l'unico modo per aiutarla a vivere era portarla dai Varden, nei Monti Beor, ma per farlo dovevano attraversare il Deserto di Hadarac.
Karn era su Arget e volavano accanto a Saphira ed Eragon, ormai consapevoli della loro esistenza. Gli fece un cenno col capo, di abbassare le difese mentali affinché gli parlasse. Era chiaro che sia Eragon che Saphira si dimostrassero diffidenti nei suoi confronti, soprattutto dopo la sonora sgridata che Karn aveva dato ad Eragon a Gil'ead per la sua avventatezza nel colpire Durza non al cuore, suo unico punto debole.
Dobbiamo scendere, lei sta male, la devo aiutare! disse.
Arget osservò i due cuccioli con la coda dell'occhio argentato. Sbuffò una nube di fumo. La vostra diffidenza è giustificata ma non continuerete a lungo ad estraniarci dalle vostre vite, siamo dalla stessa parte! E siete ancora dei cuccioli da addestrare! dissi un po' gruttale.
Karn guardò Arya preoccupato, stava tremando come una foglia. Devi resistere. la intimò nell'Antica Lingua.
 
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Eyleen Pendragon
view post Posted on 15/1/2012, 18:37




:*Eragon*:
Nella mia mente rieccheggiavano ancora i ricordi di quelle ore passate come prigioniero nella fortezza di Durza, lo Spettro che ero quasi riuscito ad uccidere, e mi sentivo confuso e disorientato come non lo ero mai stato in vita mia. Non avevo più un punto di riferimento ora che Brom era morto, ed il solo pensiero bastò per farmi avere un ulteriore fitta al cuore che anche Saphira avvertì per via del nostro legame mentale. Lo sapevo che in fin dei conti non ero veramente solo, perchè avevo lei accanto a me in un modo unico e speciale, ma pensai che Saphira potesse comprendere che in realtà avevo bisogno di una guida che mi supportasse nei momenti di difficoltà, così come faceva Brom. Volavamo sopra il deserto di Hadarac in compagnia di un Cavaliere dei Draghi sconosciuto e di cui non mi fidavo per niente, ma le circostanze mi avevano costretto a seguirlo per non finire di nuovo solo in balìa di me stesso e soprattutto dei miei nemici. Probabilmente era davvero un alleato dei Varden, ma che ci potevo fare se non riuscivo ancora totalmente a fidarmi di lui? Avevo già subìto abbastanza da quando l'uovo di Saphira si era schiuso per me e non potevo anche io permettermi un pò di reticenza nei suoi confronti? Nessuno, nemmeno Brom, mi aveva spiegato che esisteva un altro Cavaliere dei Draghi, e nessuno mi assicurava che lui non fosse dalla parte di Galbatorix, ma non potevo permettermi di non seguirlo, non se mi aveva aiutato a fuggire da Gil'ead, e Saphira sembrava essere d'accordo con il mio ragionamento. Brom ci aveva sconsigliato di andare dai Varden almeno per il momento, ma allora quale altra scelta mi rimaneva? Non potevo permettermi di rimanere nascosto fino a quando i tempi sarebbero stati maturi per mostrarmi a loro perchè avrebbero potuto passare anche cent'anni, e poi volevo vendicarmi per la morte di mio zio Garrow, ucciso a sangue freddo dai Ra'zac. Chissà cosa era accaduto a Roran! L'unico membro della mia famiglia ancora in vita e avrei dato chissà cosa per poterlo rivedere ancora, ma Brom mi aveva spiegato che era più al sicuro se non l'avessi visto, anche se temevo che il caratterino che Roran si ritrovava lo avrebbe ben presto portato dritto in mezzo ai guai. Non per niente era mio cugino! E poi c'era quell'elfa che il Cavaliere Karn teneva tra le braccia come se fosse una reliquia e con una dolcezza che non poteva far altro che darmi fastidio. Era la più bella donna che avessi mai visto e vederla tra le sue braccia mi faceva diventare strano perchè avevo un senso di protezione spasmodico nei suoi confronti che non capivo neanche io. Avrei voluto tenerla io tra le braccia e non riuscivo a togliermi questo pensiero dalla testa, neanche quando il Cavaliere tentò di parlarmi attraverso la mente, ma per puro istinto alzai ancora di più le barriere mentali incapace di trattenere il broncio che si era formato sul mio viso.
Piccolo mio, dovresti sentire ciò che Karn ha da dire.. Non è così che otterremo un rapposto pacifico e credo che da qui al regno dei nani ci sia un bel pò di strada da fare.. Vuoi davvero passare tutto il tempo mettendo il broncio? mi chiese lei utilizzando il nostro speciale collegamento mentale ed io sbuffai spazientito dicendo Lo sai che non mi piace.. Ha un qualcosa che me lo rende insopportabile! Vorrei poter non averci niente a che fare.. e Saphira increspò le labbra emettendo quel verso tipico di un drago che rideva a crepapelle. Oh piccolo mio! Lo so cosa frulla nella tua testolina, ma sei un Cavaliere e non puoi permetterti certi capricci! Apri la mente e ascolta ciò che ha da dirti.. e a malincuore dovetti ammettere che il consiglio di Saphira era giusto ed aprii la mente per accogliere quella dell'altro Cavaliere ed appresi che Arya stava peggiorando e che dovevamo scendere per permettergli di curarla.
Andiamo allora.. dissi per poi comunicare a Saphira la decisione appena presa.
 
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°{Akroma}º
view post Posted on 15/1/2012, 18:50




:*Karn*:
Arget atterrò, affondando le unghie nel terreno sabbioso. Guardò Saphira che doveva ancora atterrare. Fa attenzione, cucciola, la sabbia potrebbe infilarsi tra le tue squame e potrebbe causarti gravi irritazioni. le dissi come raccomandazione ed insegnamento. Forse per il drago argentato, l'insegnamento era appena iniziato.
Karn scese non appena Arget si fu appiattito. Sorreggendo Arya scese e la mise momentaneamente vicino al ventre caldo di Arget. Prese dalla bisaccia un panno pulito e lo bagnò con dell'acqua della borraccia. Lo passò sulle labbra di Arya, per aiutarla ad idratarsi. Devi bere... le sussurrò con dolcezza. Poi, senza nemmeno degnare di uno sguardo ad Eragon, disse: Porta una coperta per lei e qualcosa da mangiare per noi, poi parleremo.
Scostò una ciocca di capelli dal volto di Arya e le mise una mano sulla fronte, mormorando frasi nell'Antica Lingua, cercando di infonderle più energia possibile. Lei, però, sembrava diventare più assente. Sospirò e dovette ricorrere al contatto mentale. La raggiunse e le disse: Ti prego, non ora, Arya. Resisti... per me! Quelle ultime parole le disse istintivamente nell'Antica Lingua. Non seppe spiegarsi il motivo ma voleva veramente salvarla a tutti i costi. Devi trovare un modo per non consumare le forze e per darci più tempo per raggiungere i Varden.
 
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Eyleen Pendragon
view post Posted on 15/1/2012, 19:19




:*Eragon*:
Saphira sorvolò per un attimo la zona prescelta per l'atterraggio e non appena il drago argentato discese in picchiata per poi atterrare dolcemente sulla sabbia del deserto di Hadarac, anche Saphira si apprestò all'atterraggio seguendo il consiglio del drago di nome Arget che le intimava di far attenzione alla sabbia. Quella brusca interruzione non mi aveva messo particolarmente di buon umore sia perchè questo significava che le condizioni dell'elfa Arya si erano davvero aggravate ed in secondo luogo perchè questo avrebbe implicato un dialogo con il Cavaliere Karn che non desideravo affatto e che avrei preferito evitare a tutti i costi.
Una volta atterrati scesi agilmente dal dorso di Saphira per sincerarmi in prima persona delle condizioni dell'elfa e non appena osservai il volto splendido di Arya capii che stava davvero soffrendo le pene dell'inferno e volevo davvero fare qualcosa di più per lei e maledissi cento volte il poco tempo che Brom aveva avuto per addestrarmi perchè ero certo che se avessi avuto un pò di tempo in più per proseguire con l'addestramento sarei riuscito a salvare Brom e avrei aiutato Karn a cercare di guarire l'elfa, ma così ero totalmente impotente e non mi restava altro da fare che guardare il Cavaliere che utilizzava il suo potere magico per alleviare le sofferenze di Arya. Notavo che tra i due c'era un rapposto speciale e questo non poteva che darmi un tremendo fastidio e con un gesto stizzito feci come mi era stato ordinato e portai verso l'elfa la coperta che tenevo sulla sella di Saphira e senza guardare neanche una volta la faccia di Karn, gliela misi delicatamente addosso di modo che nemmeno un lembo di pelle fosse lasciata all'intemperie e accarezzai per un attimo la pelle diafana dell'elfa prima di alzarmi e prendere del cibo per me e per il Cavaliere.
Non mi piaceva il tono con cui mi aveva ordinato quelle cose e tentai di dominare la rabbia che minacciava di uscire fuori dal petto, ma Saphira ancora una volta mi ammonii prontamente Cucciolo mio, per favore. Non possiamo azzardarci a comportarci male nei suoi confronti, soprattutto perchè ci ha salvato la vita! Mostra un pò di gratitudine, anche se non ti piace.. Può insegnarti molte cose se tu lo lascerai fare.. e ancora una volta dovetti capitolare a quelle parole perchè aveva tremendamente ragione. Se era l'unico che poteva insegnarmi qualcosa dovevo tenerlo buono, anche se la cosa non mi piaceva neanche un pò.
Ecco.. Tieni! dissi lanciandogli un pezzo di pane che avevo recupareto sempre dalla sella di Saphira.
 
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°{Akroma}º
view post Posted on 15/1/2012, 19:37




:*Karn*:
Con sguardo attento osservò ogni movimento ed espressione del viso di Eragon quando si avvicinò ad Arya per coprirla. Aveva imparato a capire cosa pensa una persona anche soltanto guardandola, senza fare irruzione nella sua mente. Eragon non era diverso dagli altri e si vedeva lontano un miglio quanto fosse attratto da Arya. La cosa gli creò una grossa rabbia addosso, si sentiva la gelosia salirgli al petto. E quando lo vide sfiodarla, per un momento ebbe quasi l'istinto di afferrarlo ed ucciderlo a mani nude. Si contenne però, il suo dovere glielo imponeva, così come il ruolo.
Ti prego, sietidi e parliamone. Prima di riprendere devo cercare di comunicare con lei, ma è alquanto arduo. Credo sia sproffondando in coma. disse con un velo di preccupazione nella voce.
Si sistemò a sedere davanti ad Eragon, tra i due draghi che gli riparavano dal sole cocente.
Non parlò subito, lo fissò un'istante negli occhi, per indagare. So che ti starai chiedendo perché faccio tutto questo. setenziò. Perché salto fuori così... all'ultimo!
Si morse l'interno della guancia e lanciò uno sguardo fugace ad Arya. Ammicò nella sua direzione. Una ragione è per lei! Gli ho promesso che ti avrei cercato e protetto! L'ho fatto!
Cerca di essere meno gruttale però! Sembri sul punto di ucciderlo con lo sguardo! lo ammonì Arget.
Karn si morse un labbro e cercò di misurare il tono. E' da Teirm che vi seguiamo, di nascosto. Dovevamo tenerci il più nascosti possibili per imperdire a Galbatorix di rintracciarsi e fino ad ora è successo!
Il tempo dell'attesa è finito. intervenne Arget in tono asciutto. Abbiamo pazientato per molti anni e ora finalmente potremmo combattere a testa alta... tutti e quattri insieme! Ma voi non siete ancora pronti, Brom non ha finito le sue lezioni. Vi occorrono dei maestri. Saremmo lieti di farvi da guida in questo mondo pericoloso e pieni di misteri. Arget almeno si era rivelato con più tatto, Karn, invece, non riusciva ad esserlo.
Risponderemo alle vostre domande, se ne avete.
 
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Eyleen Pendragon
view post Posted on 15/1/2012, 19:54




:*Eragon*:
Quindi era finalmente arrivato il momento di parlare e dopo aver lanciato un ultimo sguardo allarmato e pieno di dolcezza in direzione dell'elfa Arya, mi sedetti incrociando le gambe sulla sabbia calda del deserto di Hadarac e Saphira si affrettò a posizionarsi dietro di me in modo estremamente protettivo, anche se lei per prima riteneva che non c'era niente da temere dal Cavaliere e dal suo drago, ma per la prima volta non potevo fidarmi del suo giudizio perchè era fin troppo eccitata da quel drago e nonostante fosse infinitamente più intelligente di me, ritenevo che non fosse totalmente obiettiva nei confronti dei due sconosciuti. Ma come potevo darle torto se aveva sempre creduto che fosse l'unica della sua specie? Probabilmente era come se fossi stato l'unico uomo in Alagaesia e avessi trovato all'improvviso una donna! Anche io sarei stato eccitato quanto lei nel vedere Arget, ma questo annebbiava la sua capacità di giudizio. Mi sentivo tremendamente solo in quel momento, ma non dovevo lasciarmi prendere dallo sconforto perchè dovevo proteggere sia me che lei. Era l'ultima promessa che avevo fatto a Brom prima che morisse. Proteggerla a costo di tutto il resto.
Sentivo che anche Karn era preoccupato per l'elfa e sapevo in cuor mio che almeno da parte sua ci fosse un sentimento speciale nei suoi confronti e questo non fece altro che farmi rabbuiare ancora di più mentre prendeva ancora una volta la consapevolezza che ogni cosa desideravo sembrava sfuggirmi dalle mani come sabbia al vento. Mi disse inoltre che si era nascosto per tutto questo tempo perchè doveva tenermi d'occhi per ordine dell'elfa e rimasi sorpreso di questo perchè come poteva l'elfa sapere della mia esistenza? E lo sapevo di non essere ancora pronto per combattere contro l'impero e che avevo bisogno di loro come un assetato che attraversa il deserto ha bisogno di acqua, ma non potevo fare a meno di provare ancora una sorta di antipatia nei confronti del Cavaliere, accentuata dal fatto che sembrava conoscere Arya molto più di quello che credevo.
Sappiamo di aver bisogno di imparare, e comprendo che abbiamo bisogno di affidarci a voi.. Ma ci sono cose che non capisco: come avete fatto a sapere della nostra esistenza? Io e Brom cercavamo in tutti i modi di cancellare le nostre tracce per confonderci tra la folla, ma voi come siete riusciti a rintracciarci? E soprattutto come ha fatto l'elfa a sapere della nostra esistenza? chiesi cercando di mantenere un tono distaccato, anche se fremevo nel sapere le risposte a tutta quella moltidutine di domande che mi assillavano.
 
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°{Akroma}º
view post Posted on 15/1/2012, 20:56




:*Karn*:
Eragon dimostrò ancora una volta un certo ardore per Arya e questo fece scatenare in Karn un altra vampata di gelosia e rabbia.
Lei è mia! ripeteva una voce dentro di sé.
Karn cercò di scacciare ogni altro pensiero dalla mente, doveva concentrarsi su ciò che doveva dire ad Eragon. Sospirò e diede una pacca ad Arget. Lui prese il gesto come un incoraggiamento.
Sappiamo che conosceva Brom, di più non ci ha detto. Suppongo che dovremmo chiedere certi dettagli a lei, semmai riuscirà a farcela. Ma su una cosa è certa, cucciolo d'uomo: ci sono forze strane che operano per Alagaesia, inspiegabili e forti, ma non abbatterti se ancora non le comprendi a pieno. disse saggiamente.
Karn sospirò e ringraziò il compagno con un sorriso. Era stato abbastanza arguto da non rivelare alcune cose di Arya, cosa che aveva detto solo a loro perché si erano meritati la sua fiducia. Ora, se loro volevano sapere, doveva conquistare la fiducia di lei una volta ripresa. Non si sarebbero mai permessi di trapelare così senza il consenso dell'elfa.
Congiunse le mani. Lei ci ha detto di cercarvi e che probabilmente eravate con Brom. Conoscendo il modo di pensare di quel vecchio diavolo è stato facile intuire dove eravate e come rimanere invisibili ai vostri occhi. Gli sfuggì una risata amara. Dopottutto è stato anche il nostro di Maestro! Si appoggiò alla spalla di Arget.
E non abbiamo avuto modo di dirgli addio... convenne.
Di scusarci...
E di salvarlo! Arget mugolò triste ed i suoi occhi vibrarono.
Karn invece si contenne dal piangere, non poteva piangere Brom proprio ora, in quel momento delicato. Il cordoglio sarebbe avvenuto in seguito.
 
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Eyleen Pendragon
view post Posted on 15/1/2012, 22:44




:*Eragon*:
Appoggiai la schiena sulle squame di Saphira mentre il Cavaliere Karn e il suo drago Arget cercavano di ripondere alle nostre domande, e pensavo che fossero nostre anche perchè neanche Saphira riusciva a spiegarsi molte cose di quelle che erano accadute e avevamo bisogno entrambi di risposte. Potevo atteggiarmi da uomo ormai, dato che ero maggiorenne secondo il punto di vista degli umani, ma la verità era ben diversa perchè mi sentivo ancora come un cucciolo spaurito. Di certo Saphira era un filino più vanitosa di me e non avrebbe mai ammesso di sentirsi spaurita. Mi immaginavo già lei che diceva "Un drago spaurito? Che assurdità! Io me li mangio i miei nemici" e l'avrebbe di sicuro fatto non appena ne avrebbe avuto l'occasione, ma anche lei aveva bisogno di qualcuno che l'aiutasse nei momenti più difficili, anche se era un drago, e per adesso io temevo di non essere all'altezza di quel compagno per la vita che avrebbe dovuto avere. Non capivo perchè il suo uovo si fosse schiuso per me, nè cosa l'avesse portato in quella radura nel bosco in cui mi trovavo a caccia, ma c'erano cose che probabilmente avremmo scoperto con il tempo, ed ora l'unica cosa che premeva entrambi era sapere come ci avessero trovato e fu così che scoprii che Brom aveva addestrato un altro Cavaliere prima di noi, e l'avevamo proprio davanti ai nostri occhi. Rimasi ancora più sorpreso del fatto che Brom non ci avesse detto della presenza di un altro Cavaliere in Alagaesia e per un attimo ne rimasi deluso perchè era come se Brom non avesse avuto fiducia in noi.
Piccolo mio, deve esserci un motivo per cui non ci ha detto niente.. Forse non voleva farci cullare sul fatto che non eravamo gli unici Drago e Cavaliere liberi.. Per farci impegnare di più sulla nostra missione! Non pensare che lui non si sia fidato di te.. Lui invece era orgoglioso dei tuoi progressi!
Ma le parole di Saphira non ebbero l'effetto sperato sul mio umore perchè ero ancora deluso di quello che era accaduto e non potei fare a meno di rannicchiare le ginocchia al petto e poggiarvi la testa mentre riflettevo.
ll mio sguardo cadde inesorabilmente sull'elfa che giaceva ancora in fin di vita e desiderai ancora una volta di essere io a salvarla dalle sue sofferenze e per l'ennesima volta maledissi la mia debolezza.
Quindi anche l'elfa conosceva Brom! Ed era invischiata con lui in chissà quali affari che nemmeno potevo sapere, anzi che nessuno mi aveva raccontato. Chissà quante altre cose ignoravo di quel mondo e non perchè non avessero avuto modo di riferirmele, ma perchè non avevano voluto farlo!
Di scatto mi alzai e senza dire neanche una parola incominciai ad andare avanti ed indietro, cercando di calmarmi ma non accadeva perchè ero troppo nervoso.
Perchè spiegarmi le cose prima era troppo difficile! dissi ad alta voce mentre Saphira mi ammoniva.
 
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°{Akroma}º
view post Posted on 15/1/2012, 23:16




:*Karn*:
Karn si accorse subito della delusione di Eragon quando menzionò Brom, glielo aveva letto negli occhi. Sospirò non appena lo vide scattare in piedi.
Eragon, calmati, invece di girare come un trottola, ascoltami, ti prego! Brom non ti ha detto nulla proprio per il motivo che ti ho detto prima: non dovevamo mostrarci a nessuno! Tu non sai cosa significhi mantenere la propria indipendenza, una cosa che Brom avrà voluto di certo che tu facessi! Non permettere che altri ti influenzino o verrai controllato come un burattino.
Arget allungò il suo collo verso Eragon e lo fissa con intensità, sbuffando una densa nube di fumo. Probabilmente Brom avrà anche temuto il peggio per noi. Non avendo più notizie avrà pensato che fossimo morti o che ci fossimo uniti a Galbatorix. Non devi avercela con lui, si fidava di te. Sbuffò di nuovo. Però ora siediti, mi stai facendo venire il tic all'occhio!
Karn prese la sua biba dalla bisaccia, doveva sfogarsi in un modo o nell'altro e fumare gli era parso ideale. L'accese e aspirò una serie di boccate per poi esalare il tutto nell'aria. Si sentì subito meglio.
Che ne dici di conoscerti meglio? Io faccio una domanda a te e tu una a me. Non mi pare troppo complicato come inizio e forse tu riceverai anche le risposte che cerchi. propose.
 
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Eyleen Pendragon
view post Posted on 15/1/2012, 23:35




:*Eragon*:
Il dolore che sentivo per essere stato "tradito" dalla persona di cui mi fidavo di più al mondo, tralasciando Saphira, era troppo per essere in qualche modo soffocato e non riuscivo a smettere di camminare avanti ed indietro capendo benissimo che questo mio continuo movimento poteva portare fastidio sia al Cavaliere che ai due draghi, ma in quel momento non me ne importava un accidenti di niente!
Mi sentivo così deluso e amareggiato dal comportamento di Brom che non riuscivo a pensare ad altro, e la mia delusione era accentuata dal fatto che Brom sapeva tutto di me e della mia vita, ma di lui non sapevo proprio nulla e solo in punto di morte mi aveva confidato che era stato anche lui una volta un Cavaliere! Non aveva avuto fiducia in me e questo pensiero nessuno poteva levarmelo dalla mente, neanche Saphira che mi implorava di darmi una calmata, ma neanche lei comprendeva cosa mi frullasse esattamente per la testa perchè una valanga di sentimenti contrastanti minacciava di farmi scoppiare. Per me Brom non era solo un maestro, ma era stato anche un padre, il padre che non avevo mai conosciuto, e sentirmi tradito era troppo per me.
In che mondo ero capitato? Quale forza misteriosa aveva sconvolto il mio piccolo mondo che seppur piccolo era perfetto così com'era?
Con questo non volevo dire che avrei preferito che l'uovo di Saphira non si fosse schiuso per me, ma mi mancava la mia vecchia vita, quando tutto era incredibilmente più semplice e trovare del cibo era l'unica cosa di cui ti dovevi seramente preoccupare.
Anche Karn e il suo drago Arget tentarono di calmarmi, ma solo per dare un taglio alle loro parole acconsentii a sedermi, ma continuavo ad essere nervoso e non facevo altro che muovere la gamba come in preda ad un tic.
Il Cavaliere proponeva di fare delle domande per conoscerci meglio, ed io convenni che fosse giusto dato che stavo di nuovo affidando la mia vita nelle mani di un completo estraneo e dato che mi ero pentito aramente di non aver fatto confessare nulla di più a Brom sulla sua vita, non avrei commesso lo stesso errore di nuovo.
Bene allora, come hai trovato l'uovo di Arget? chiesi senza neanche consultare Saphira. Al momento non sarei riuscito a parlare ragionevolmente con lei quindi cercai di evitare un dialogo il più possibile.
 
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°{Akroma}º
view post Posted on 16/1/2012, 14:36




:*Karn*:
Arget iniziò a leccarsi gli artigli come meticolosità, canticchiando. Karn ridacchiò nel sentirlo e gli diede una gomitata sul fianco. Arget emise una specie di ringhio ma continuò come se niente fosse.
Si schiarì la gola alla domanda di Eragon. Era una cosa che poteva permettersi di rispondere, tuttavia si promisse che per altre possibili domande avrebbe evitato di rispondere, come per esempio riguardo gli Antichi; non era pronto ad apprendere una notizia del genere.
Si grattò il mento costellato di peluria. Avevo nove anni e avevo appena visto i miei genitori morire. Fui trovato da Jeod Gambelunghe poco fuori da Uru'baen e mi promise di adottarmi. Lungo il viaggio verso Teirm costeggiammo il fiume Jiet e mentre seguivo un gatto randagio, caddi in acqua. Quando ritornai verso la riva, in mezzo all'erba trovai una strana pietra argentata. La volevo tenere a tutti i costi nonostante a Jeod non piacesse...
Già, l'avevo sentito definirmi rozzo e disgustosamente ricoperto di melma viscida! commentò Arget con una mezza nota divertita.
Qualche giorno dopo si rivelò essere un uovo di drago! esclamò Karn esalando un'altra nube di fumo.
E Jeod si ricredette, definendomi un bel maschio di drago! Ed erruttò una vampata di fuoco.
Se fai così, poi Saphira ti verrà dietro come un cucciolo in cerca di cibo! lo ammonì Karn. Ed era vero, lo sapeva che così facendo Saphira non gli avrebbe dato attimi di respiro.
Tocca a me... disse Karn, guardando Eragon negli occhi. Che vita conducevi prima di essere scelto da Saphira?
 
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Eyleen Pendragon
view post Posted on 16/1/2012, 15:41




:*Eragon*:
Non mi fu difficile prestare attenzione alle parole del Cavaliere Karn, anche perchè ero sinceramente curioso di scoprire come avesse fatto a trovare l'uovo di Arget senza aver avuto a che fare con Galbatorix in persona, dato che lui deteneva ancora due uova di drago che custodiva gelosamente ad Uru'baen. Evidentemente anche Jeod sapeva della sua esistenza, ed anche lui aveva evitato di dire la verità, ma c'era una cosa mi aveva impressionato più di tutto il resto. Rimasi alquanto sconcertato all'idea di trovare in mezzo ad un fiume un uovo di drago, perchè questo voleva dire che in tutti i territori di Alagaesia poteva esserci ancora nascosto un uovo di drago, ma ci sarebbero voluti probabilmente moltissimi anni per scandagliare la zona e trovare delle uova di drago che per quanto ne sapevamo potevano anche non esserci! Quello di Karn era stato un ritrovamento tanto unico quanto raro, un pò come il mio perchè l'uovo di Saphira era apparso dal nulla davanti ai miei occhi e nonostante tutto non avevo capito che potesse essere qualcosa di importante, scambiandolo per una semplice pietra dal colore molto particolare. Saphira a quei pensieri ridacchiò sommessamente mentre guardava Arget eruttare una vampa di fuoco e sentii improvvisamente una miriade di emozioni che investivano la mia compagna che riuscirono a destabilizzarmi. All'improvviso vidi come lei guardava Arget e compresi che si era presa una bella cotta per lui, perchè lo guardava ammirata e piena di eccitazione al pensiero di essere davanti ad un essere tanto potente e incominciò a muovere la coda come faceva di solito un cucciolo di cane quando era particolarmente felice.
Saphira.. Capisco che sei di fronte all'unico drago libero che tu abbia mai visto ma cerca anche tu di contenerti! Non scodinzolare in quel modo! pensai, ma Saphira sembrava avere orecchie da mercante perchè continuò a scondinzolare imperterrita mentre rispondeva Parla per te! Anche tu hai un bel problemino con l'elfa.. Non è così? Lei ti piace! e fu allora che le mie orecchie si imporporarono mentre il mio sguardo ricadeva inesorabilmente sull'elfa che era ancora prima di coscienza di fronte ai nostri occhi!
Saphira! Ma cosa ti salta in testa? pensai ancora una volta sconcertato, ma non ebbi il tempo di sentire la risposta della mia dragonessa perchè ora era il turno di Karn di fare la sua domanda a cui risposi brevemente.
Ero un semplice contadino prima di trovare l'uovo di Saphira. Vivevo nella fattoria vicino a Carvahall insieme a mio cugino Roran e a mio zio Garrow. Lui non cè più perchè è morto per mano dei Ra'zac. dissi prendendo un pò di sabbia tra le mani per poi ributtarla con forza sul terreno.
 
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°{Akroma}º
view post Posted on 16/1/2012, 15:57




:*Karn*:
Come Karn aveva previsto, Arget aveva attirato l'attenzione di Saphira in modo alquanto eccessivo. Stava scodinzolando come un cane!
Karn non poté fare a meno di sorridere divertito, pensando che sarebbe stata la giusta punizione per Arget se Saphira iniziasse a seguirlo ovunque.
Arget, invece, sbuffò quando se ne accorse. Femmine! borbottò a Karn.
Sai, a volte penso che tu te le vada a cercare! Ti sta bene se ti si attacca come una piattola! fu il commento.
Arget non parve compiaciuto della cosa e si acquattò in silenzio sulle zampe anteriori.
Karn addentò un pezzo di pane. Anche i miei sono stati assassinati, ma non dai Ra'zac... da Durza, per ordine di Galbatorix! Bruciati vivi davanti a me... sento ancora le loro urla ed il calore delle fiamme sulla faccia! disse, serrando appena la mascella. Non doveva cedere alla rabbia, doveva restare calmo, anche perché c'era già Eragon parecchio furioso.
Hai sempre tu cugino, almeno. disse. Comunque... Come pensi di ucciderli? I Ra'zac intendo?
 
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Eyleen Pendragon
view post Posted on 16/1/2012, 21:33




:*Eragon*:
Saphira continuò a scodinzolare guardando Arget con occhi adoranti ed i suoi pensieri non erano da meno perchè potevo distinguere chiaramente che stava analizzando ogni parte del suo corpo e non potei fare a meno di sbuffare spazientito cercando di ingnorare il delirio della mia dragonessa che non riusciva a smettere di guardare il drago, mentre Arget sembrava un pò contrariato da quelle attenzioni.
Saphira, non so se te ne sei accorta, ma Arget non sembra gradire molto le tue attenzioni! pensai mentre osservavo il drago che si acquattava in silenzio dietro Karn probabilmente per nascondersi dagli occhi implacabili di Saphira, anche se data la stazza di Arget era perfettamente inutile.
Non preoccuparti! Lascia fare a me! disse lei mentre si avvicinava sculettando in direzione di Arget e non osai immaginare esattamente cosa avesse intenzione di fare e prestai totale attenzione a Karn che parlava di come i suoi genitori fossero stati bruciati vivi da Durza in persona.
Potevo comprendere il dolore che provava perchè anche Garrow era stato distrutto da un fuoco, un pò diverso da quello dei genitori di Karn, ma l'olio di Seithr ti bruciava dall'interno senza lasciare alcuna traccia visibile.
Sentii Saphira fare le fusa in direzione di Arget e mi coprii per un attimo il volto con la mano, totalmente imbarazzato dal comportamento di Saphira, e dopo incominciai nervosamente a sistemarmi i capelli mentre i pensieri della mia Saphira si facevano sempre più torbidi e di difficile comprensione.
Mi dispiace per i tuoi dissi per la prima volta sincero Non so ancora cosa fare con i Ra'zac, ma non mi fermerò finchè non li avrò distrutti! So già dove si nascondono e non appena sarò diventato più forte andrò sull'Helgrind e li ucciderò con l'aiuto di Saphira.. Ora purtroppo devo mettere da parte questo mio pensiero di vendetta per andare dai Varden, ma non avrò pace finchè quei mostri non saranno uccisi! ma il mio discorso pieno di ardore fu interrotto all'improvviso quando vidi Saphira fare un balzo verso Arget per artigliargli una zampa ed ovviamente non potei fare a meno di urlare sia con la voce che con il pensiero Saphira!
 
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°{Akroma}º
view post Posted on 16/1/2012, 22:04




:*Karn*:
Karn sospirò pensoso alle parole di Eragon, sembrava veramente convinto di potercela fare contro i Ra'zac. Ad ogni buon conto, avrai bisogno anche di me e di Arget. Sarete di certo in inferiorità numerica. osservò.
Tuttavia ammise che l'improvvisa volontà di Eragon nell'aspettare un momento propizio gli fece avere una nuova opinione di lui. Evvidentemente Brom era riuscito a mettergli un po' di sale in zucca.
La sua attenzione venne catturata da un ringhio sommesso di Arget che vide Saphira avvicinarsi. Quando Eragon l'ammonì, Karn prese in braccio Arya e si allontanò. Sapeva cosa stava per succedere.
Imparerà a come relazionarsi con lui. disse ad Eragon.
Arget ruggì fortissimo quando lei gli afferrò la zampa e si girò di scatto, gli occhi furibondi. Non farlo più, cucciolo! tuona. Gli mostra i denti, bianchi ed affilati.
 
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