ehi non sono una scimmia;, prima tappa: Carvahall

Stavo sonnecchiando...erano secoli che non mi rilassavo qualche ora sotto il sole in piena tranquillità,ma mi toccava un pò di riposo no?
Di certo non potevo sempre viaggiare e viaggiare per il mio carissimo Re e fare il suo leccapiedi per tutte le ore e i minuti dei miei giorni.Lui credeva di sì,ma al diavolo tutto ero pur sempre un ragazzo. Mi stiracchiai sull'erba accoccolandomi meglio mettendo una gamba sull'altra mentre un leggero venticello mi faceva sospirare di piacere.Ero appena tornato da un viaggio lungo un intero mese,e l'avrei allungato di qualche altro giorno prima di tornare alla base,avevo intenzione di passare nel mio vecchio paesino di Carvahall...era troppo tempo che non ci andavo.
Ero cambiato io,sia nel fisico che nella mente,ma ero consapevole che tutto lì era rimasto com'era anche adesso che la guerra incombeva.
Presi il mio zaino quasi con pigrizia e ne uscì una mela che sgranocchiai...non si poteva dire che non me la prendevo comoda.Ero tranquillo e pacato,consapevole che nessuno mi avrebbe disturbato in quel luogo dove gli alberi mi proteggevano dai passanti,lasciandomi nella quiete più totale.
Almeno..era quello che avevo pensato.Sentì dei rumori in lontananza... "un altro passante" pensai tenendomi pronto e mettendo la mano sulla spada,sebbene sicuramente non mi avrebbe nemmeno visto non potevo sapere chi fosse,anche se non appena un cavallo comparve vidi solo quello in un primo momento.
Rimasi lì fermo e immobile protetto dalla vegetazione.Non riuscivo ancora a vedere il cavaliere così mi sporsi con il viso un minimo per poter notare delle gambe troppo esili... "una donna?" rimasi a guardare e a fissare ogni suo gesto,non riuscivo a vederle bene il viso,ciò che stava combinando mi fece sorridere.Rimasi lì a fissare lo spettacolo ancora per un pò.

Certo che la ragazza se la cavava.Osservavo ogni movimento esperto e dondolante,come se fosse per lei una routine da fare spesso e forse probabilmente era così.Allungai la vista così che potessi vederla meglio,ma un dannato ramo mi tradì e infatti sebbene il rumore fosse stato lievissimo,la ragazza in questione si drizzò come un'acrobata e si mise in allerta.
Ben fatto. Sorrisi subito dopo la sua battuta,beh non potevo dire che fosse una persona timida visto il temperamento,anzi dalla sua mancanza di "paura" non me ne stupì affatto.
Senza aspettare oltre uscì allo scoperto e alzai le mani come in segno di resa sorridendo mentre la fissavo -Una donna alquanto insolita devo dire- dissi divertito alzando lo sguardo.
La prima cosa che mi colpì guardandola fu la sua assoluta bellezza,oltre che i lunghissimi capelli biondi che sebbene avessero "roteato" insieme a lei non avevano assolutamente nulla di scomposto.Era perfetta,ma chissà perché qualcosa mi diceva che non era una semplice ragazza di campagna.
Rimasi tranquillo e mi ripulì dall'erba che era rimasta incollata nei miei vestiti apparentemente comuni,non la temevo e lei avrebbe potuto capirlo dai miei modi di fare,e dal mio sguardo su di lei mentre passavo le mani sulle mie gambe. -Quale fanciulla passa il tempo sugli alberi mentre il proprio cavallo sfinito si abbevera? il mio tono era quasi spavaldo mentre le rivelavo che ero rimasto lì a guardarla per tutto il tempo,e sinceramente non vedevo l'ora di guardare come quei lineamenti perfetti cambiassero in base alle situazioni. -Non fraintendetemi My Lady ero qui molto prima di voi.- mi inchinai a lei.Ormai ero troppo esperto in quelle cose...sapevo come prendere in mano qualsiasi situazione e adesso volevo sapere chi fosse.

La cosa si stava facendo davvero interessante.Come avevo già dedotto da buon osservatore la ragazza aveva un bel carattere forte e sembrava proprio non essere la classica tipina tutta dolce e tenera.Sembrava più una micetta indifesa che si trasformava in tigre non appena ci si voltava di spalle.
-Pur sempre una donna - la sua voce mi arrivò quasi canzonatoria,mi stava forse facendo la predica?Stavo per ridere,ne ero certo specie perché sembrava tirarsela in una maniera quasi mai vista,tipica delle bionde,specie se belle come lei.
Mi avvicinai al cavallo senza troppi complimenti affiancandola ero sicuro che mi stava scrutando esattamente come io di nascosto facevo con lei mentre continuava a parlare a mo di predica. -Credevo che per sgranchirsi le gambe bastasse fare qualcosa di più semplice,ma voi sembrate una ragazza...ops scusate donna al di fuori dell'ordinario-
Osservai ogni suo gesto anche mentre si legava i capelli mostrando quel suo collo bianchissimo e incolto che probabilmente nessun uomo aveva mai sfiorato.Dio stavo cominciando ad avere pensieri proibiti.Da quando non stavo con una donna?Forse troppo tempo. Quasi non mi ero accorto che si fosse presentata e in un gesto elegante mi inchinai nuovamente prendendole la mano per baciarla appena.Sebbene fossi giovane mi piaceva mostrare le buone maniere che conoscevo e che costituivano la mia persona e fama.
-Il mio nome è Chad Lerman My Lady...il posto dove provengo credo non sia di vostro interesse- dissi educatamente per poi alzare lo sguardo e lasciarle delicatamente la mano e tornare al mio posto come se non volessi mancarle di rispetto.
Avrei avanzato lentamente...chissà che non potesse tornarmi utile per qualche informazione,o semplicemente per altro che era meglio non esprimere. -Cosa ci fate tutta sola in viaggio?Non sapete che ormai qualsiasi strada è poco raccomandabile per una donna sola? Potreste incontrare gente poco raccomandabile Cassandra.-

Cosa sembrava?Sembrava che entrambi fossimo dui predatori che si osservavano mentre percorrevano un cerchio perfetto per non dare all'altro la possibilità di attaccare un punto debole.La cosa la trovavo ironica da morire,visto che la signorina qui presente non aveva digerito il fatto che non le avessi detto da dove provenivo. Accarezzai la testa del cavallo mentre lei sistemava la sella...chissà forse voleva già scappare dalle mie grinfie,ma non gliel'avrei permesso così facilmente.
-Strana affermazione..potrebbe far pensare che voi apparteniate ai poco raccomandabili... -
Aveva azzeccato anche se in parte la parte di cui facevo parte.La guardai sorridendo ancora.Non riuscivo a smettere di farlo.Da quando non incontravo una donna simile? da troppo...troppo tempo. Sentito l'elettricità nell'aria...fra me e lei anche se distavamo di appena un metro. -Io faccio parte dei tipi fighi e poco raccomandabili in realtà,sapete tipo "bello e impossibile?"-
Risi scherzando come se volessi ancora una volta sviare la domanda,come se sapessi che la cosa l'avrebbe fatta irritare.Avrei potuto dare un'occhiata nella sua mente per vedere cosa nascondeva,ma non volevo.Infondo ero in vacanza al momento perché avrei dovuto scomodarmi più di tanto? Ero una spia,non un santo,e nemmeno federe al Re in effetti.
Comunque sono capace di badare a me stessa...signor Lerman. Ora tocca a me domandare...dove è diretto? -
Non ero l'unico curioso dopo tutto.Feci un fischio prima di rispondere,e un cavallo nero comparve dalla foresta venendo dalla mia parte prima di fermarsi accanto a me chinando appena il muso così che lo potessi accarezzare. -Sono diretto a Carvahall mia signora.Ma sarò lieto di sviare in qualsiasi direzione per scortarvi così da essere veramente sicuro che siate al sicuro.- Salì in groppa guardandola...era forse stupita?Chissà...-Se me lo permettete naturalmente.Non vi preoccupate non mordo.Non a voi almeno-

Ero praticamente riuscito a guadagnarmi subito la sua "simpatia" tanto che mi tirò una battuta dopo la mia provocazione sul mio aspetto fisico. -Beh che dire...di solito i miei aggettivi piacciono molto che sia il primo o il secondo- Le feci l'occhiolino mentre accarezzavo il mio stallone che tranquillo stava fermo come se fosse imbalsamato. -Bravo Ombra...- gli sussurrai.
Lei accettò di buon grado a quanto sembrò la mia compagnia,ma mi aveva fatto capire che non volesse partire in quel preciso istante. -Strano mi sembrava volesse andare visto che avete sellato la vostra cavalla-
La sua risposta mi fece capire però il perché volesse ancora stare lì. .non mi va di arrivare a Carvahall così presto e sottostare agli sguardi di tutti per essere la nuova di turno sicuramente c'era già stata altre volte e quindi sapeva come lì tutti gli abitanti si conoscessero e quindi le straniere erano studiate come se fossero alieni.
-Non dovreste essere così contagiata dai pensieri altrui,tanto la gente parlerà comunque anche coperti dall'oscurità- detto questo smontai da cavallo,mentre lei mi suggeriva ancora una volta di non partire in quel frangente di tempo accompagnando il tutto con un sorriso che avrebbe fatto sciogliere persino un vecchio di 90 anni.
Era bella e ne era consapevole. -Cosa vi porta in quel paesino sperduto?Non credo che siate di passaggio,nessuna donna va in giro per hobby di questi tempi.- non sapevo se me l'avrebbe detto. Qualcosa la nascondeva di certo e l'avrei scoperto,ora che le ero dietro non mi sarei staccato tanto facilmente.Almeno fino a quando avrei scoperto chi fosse. Curioso? Si da morire. -Non sembrate la solita ragazzina di campagna,qualcosa mi dice che c'è qualcosa sotto,anche se non vorrei sembrarvi un impiccione dicendovi questo- continuavo così a lanciare il sasso e poi a ritirarmi prima che potesse vederlo. Piano piano.Così si faceva.

E così stando a ciò che mi aveva detto era cosa: Una viaggiatrice? C'era da crederci?
Beh poteva essere vero,come poteva essere un'assurda menzogna.L'esperienza mi aveva insegnato di aver paura anche di un piccolo fiore di loto che in realtà poteva nascondere una rosa con delle spine. Chissà che la bella Cassandra fosse.Una rosa che punge o un delicato fiore?
Mi avvicinai a lei abbassandomi sulle ginocchia così che potessi guardarla dal basso verso l'altro così da studiarla.Aveva capito anche lei che non fossi un giovane mercante,e forse il mio atteggiamento fin troppo sfrontato e sicuro aveva tradito una sicurezza fin troppo indefinita. Beh tanto meglio.Non ero un tipo che temeva nessuno,visto che nessuno sapeva in realtà chi io fossi o da che parte stavo.
Non risposi per un pò.Mi limitai a guardarla.Avrei scoperto da solo chi fosse. Usai i miei occhi,i miei poteri come se adesso la stessi guardando per la prima volta. Sfogliai la sua figura e riuscì a vedere ben oltre il suo aspetto...L'ipnosi?No non l'avrei usato,ma l'energia che sentì in lei fu come se si collegasse al mio di potere,e ad un tratto la risposta mi arrivò come un lampo.
Mi alzai sorridendo...-Siete una ragazza notevole...avete dei poteri magici davvero incantevoli-
Le sorrisi inchinandomi appena nuovamente.Era una stregona o qualcosa del genere. Nascondeva in lei cose che all'aspetto non si riusciva a captare.Ma come potevo essere stato così stupido?Il suo profumo avrebbe dovuto farmi capire ciò che agli occhi mi era saltato...-che ne dite se cominciaste a chiamarmi per nome?-

Aveva chiuso le barriere poco dopo,lo sentì come se ci fosse stato uno strappo nell'aria.Rimasi a fissarla adesso era lei che pretendeva di sapere qualcosa di me,anche se a quanto mi disse non volle essere lei a guardare in me.
Continuavo a sorridere,anche quando mi raggiunse la sua provocazione - Si credo che forse potrei prendermi questa confidenza nel chiamarla per nome, Chad Lerman...
Annuii alzando poi le spalle,era ostinata o forse lo faceva per prendermi in giro. -Credo che solo Chad vada più che bene,visto che ormai stiamo per sapere l'uno dell'altro giusto?- Mi portai vicino a lei per poi sedermici accanto. La guardai mentre sembrava aver cominciato a far l'analisi della mia persona cosa che ascoltai per vedere cosa aveva capito posso cominciare a dire che non siete più di queste parti, nel senso che un tempo appartenevate a questa terra ma il vostro lavoro vi ha portato ad allontanarvi
Più la ascoltavo più capivo quando perspicace fosse la biondina che mi stava accanto...non potevo negare che anche in qualche modo mi eccitasse.Mi erano sempre piaciute le tipe ribelli e in qualche modo esuberanti. -Ascolta facciamo così...a fine di lasciar perdere questi giochetti,che ne dici di...toglierci la maschera totalmente?Sarà inutile mentire,sappiamo entrambi che...se qualcuno dei due dirà una menzogna l'altro se ne accorgerà- la mia proposta infondo non era poi così male.Volevamo sapere entrambi,avremmo giocato più avanti,e magari in altri modi.